10 febbraio 2012

 

Ecologia chic. E dopo le Maldive “a basso contenuto di CO2”, anche il golf “eco-sostenibile”!

Golf e veicolo Preoccupati del taglio degli alberi e dell’uccisione inutile di animali? Indignati per l’abbandono e la povertà di mezzi dei parchi italiani? Scandalizzati da moto-cross, moto-slitte e impianti da sci in montagna? Offesi dal cinismo di sindaci che fanno costruire ovunque case e capannoni inutili, per i soldi della concessione? Arrabbiati per la devastazione del paesaggio da parte di impianti di fotovoltaico sul terreno selvaggio o agricolo? Esacerbati dalle foreste di torri eoliche antiestetiche, speculative e inutili sui crinali delle nostre belle montagne del Centro-Sud? Stressati dal caos del traffico automobilistico (quasi sempre una sola persona per auto) nei bellissimi centri storici di Roma e Firenze, e un po’ dovunque? Inquieti per la dieta sbagliata propinata nelle scuola ai bambini (e ammannita a tutti da sconsiderati nutrizionisti alla Tv, che non seguono gli avvertimenti degli scienziati)? Umiliati dal disprezzo – sotto qualunque Governo – per i diritti dei cittadini acquirenti e utenti (la “domanda”), a tutto vantaggio dei soli produttori, dal negozio sotto casa, all’ipermercato, alla grande azienda, alla banca, alla società assicuratrice (cioè la “offerta”)? Depressi per il vergognoso consumismo degli Italiani (troppi telefonini, troppe auto, troppa moda, gadgets e oggetti inutili, alimenti e bevande a base di grassi o zucchero, confezioni esagerate con troppo imballaggio e plastica?

Tranquilli, ecco la notizia che vi acquieterà, dimostrandovi che gli ecologi ed ecologisti italiani lavorano per la Natura e per l’uomo, davvero:

“La Federazione italiana golf ha appena siglato un accordo con Legambiente, Wwf, Federparchi, Fai e MareVivo in linea col programma internazionale della Golf environment organization (Geo), per la salvaguardia di paesaggio, assetto idrogeologico, biodiversità (riduzione dell'uso di fertilizzanti e fitofarmaci) e risparmio idrico ed energetico. I firmatari si impegnano a un confronto per la riqualificazione ambientale dei campi esistenti e perché l'eventuale creazione di nuovi impianti avvenga in base a criteri di sostenibilità” (comunicato su Ecoturismo).

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Comments:
Bravo e graffiante. Hai ragione: sono, siamo, superficiali e snob. Ma tu che avresti fatto: dire di no alla federazione del golf?
 
Bel post. Per lo meno però non inquinano ed emettono poca CO2... sembra poco?
Sinibaldi traslochi
 
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